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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 08/6/2011 - Nemmeno l’ingresso di Matri scuote una Nazionale abulica



Calcion Brutto passo indietro per la squadra di Prandelli, battuta per 2-0 nell’amichevole di Liegi contro l’Irlanda
Trapattoni riporta gli azzurri sulla terra
Nemmeno l’ingresso di Matri scuote una Nazionale abulica
 

 

ITALIA 0 IRLANDA 2 ITALIA: Viviano; Cassani, Gamberini, Chiellini, Criscito (27' st Balzaretti); Nocerino (13' st Giovinco), Pirlo (1' st Palombo), Marchisio; Montolivo; Pazzini (13’ st Gilardino), Rossi (1' st Matri). All.: PrandelliIRLANDA: Forde, Mc Shane, St. Ledger, O'Dea (38' st Kelly), Ward (48' st Delaney); Coleman, Foley, Andrews, Hunt; Long (14' st Cox), Keught (29' st Treacy). All.: TrapattoniArbitro: Gumienny (Belgio)Reti: 36' pt Andrews, 45' st CoxLIEGIPasso indietro. E anche bello evidente: dopo i "fuochi d'artificio" visti contro l'Estonia, l'Italia si riscopre piccola piccola perdendo 2-0 con l'Irlanda del Trap. Sotto la pioggia di Liegi finisce 2-0 per la formazione “irish”, che capitalizza al meglio la rete di Andrews al 36' del primo tempo e poi chiude la pratica al 90' con Cox. Seconda presenza amara in azzurro dunque per Alessandro Matri, subentrato a Rossi inizio ripresa: poche chance per l'attaccante lodigiano, comunque tra i più volitivi nell'attacco di Prandelli. «Ci sono mancate intensità e profondità - il commento del ct azzurro a fine partita -. La mancata reazione nella ripresa? Non credo che sia un problema di mentalità, ma di movimenti in attacco. Abbiamo spinto, ma con tempi sbagliati. È una sconfitta che deve far riflettere. Però se proprio dovevamo perdere, meglio farlo contro Trapattoni». La gara. In campo la formazione annunciata alla vigilia: in attacco c'è Pazzini al fianco di Rossi, con Montolivo nel ruolo di trequartista. Solito 4-4-2 per l'Irlanda di Trapattoni, che fin dalle prime battute si fa apprezzare per corsa e agonismo. L'Italia invece fatica a sfondare, soprattutto sugli esterni dove Cassani e Criscito non trovano quasi mai i tempi di inserimento. Anche Pirlo non riesce a illuminare il gioco per la costante pressione degli avversari. La squadra di Prandelli costruisce comunque un'ottima occasione al 27', quando Marchisio, uno dei migliori, recupera palla a centrocampo, avanza e al limite tocca a Pazzini: diagonale dell'interista e palla fuori di poco. Al 31' ancora Marchisio pericoloso con un'incursione in area chiusa in uscita bassa da Forde. Troppo poco per far male all'Irlanda, che al 36' passa grazie a una "rasoiata" di Andrews che lascia partire un gran destro dai 25 metri che non lascia scampo a Viviano.A inizio ripresa Prandelli cambia due pedine: dentro Matri per Rossi e Palombo per Pirlo. Proprio il centravanti di Graffignana (9') ci prova con un diagonale che finisce però larghissimo. Prandelli allora si gioca anche le carte Giovinco e Gilardino. La "formica atomica" si apposta sulla tre quarti e cerca di illuminare l'attacco, ma la difesa irlandese soffre poco e nulla. Matri (23') ha un'ottima chance sul lancio di Montolivo, ma il guardalinee segnala un fuorigioco molto dubbio. Poi succede pochissimo: nonostante il pallino del gioco, il dominio azzurro si rivela sterile. E così, al 90', arriva anche il raddoppio dell'Irlanda: Hunt figge a sinistra, sfrutta il goffo scivolone di Gamberini e serve al centro Cox che deve solo spingere la palla in rete. Ora tutti in vacanza: dal 10 agosto si tornerà però a fare sul serio con l'amichevole contro i campioni del mondo della Spagna.Vinicio Rabio


 


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